L’importanza dell’equilibrio minerale nella pratica terapeutica
di Paolo Bianchini
Anche nell’Uomo, così come a tutti i livelli della Natura, dev’essere rispettato l’equilibrio tra i diversi costituenti del sistema. In particolare, la carenza dei minerali traccia può portare a gravi conseguenze per deficit energetici, una carenza di catalizzatori metallici problemi funzionali in un primo tempo e poi strutturali a tutti i livelli, una carenza di elementi plastici determina alterazioni nella struttura corporea.
La tendenza fisiologica è la progressiva perdita di catalizzatori e metalli traccia e l’aumento progressivo dei macroelementi. Più comunemente, invece, si verifica l’accumulo dei minerali traccia anomali simili a quelli fisiologici ma inadeguati alla fisiologia, spesso molto tossici perché diretti concorrenti del metallo fisiologico di cui prendono il posto, alterando così la struttura e la funzione delle molecole (proteine, enzimi ecc.) che lo contengono. Il loro accumulo è indice di problematiche del metabolismo minerale. Le complesse patologie da carenza dei vari minerali sono sempre conseguenza dell’espressione a livello organico generale del danno molecolare specifico.
Vista la straordinaria importanza dei minerali nell’equilibrio di tutte le funzioni dell’organismo è importante valutare lo stato di nutrizione per ciascun metallo:
– L’analisi dei minerali sulle urine evidenzia ciò che il corpo elimina ed è utile per monitorare le situazioni di accumulo, di aumento della mobilizzazione, di sovraccarico di specifici minerali che siano escreti per via urinaria. Non potranno invece essere individuate le carenze minerali e non potrà essere valutata la situazione minerale globale perché alcuni minerali vengono escreti per via urinaria solo in maniera secondaria.
– L’analisi dei minerali nel sangue chiarisce il metabolismo, la biodisponibilità attuale dei metalli al momento attuale. Tutto questo è di grande importanza, ma subisce forti influenze dalla dieta, da patologie in atto, dal pH sanguigno, dai livelli proteici.
– L’analisi dei minerali nei capelli rivela la storia metabolica del paziente relativa ad alcuni mesi. I capelli sono infatti sede di deposito dei minerali tossici e sono costruiti quotidianamente con i mattoni disponibili nell’organismo. La loro composizione indica pertanto ciò che l’organismo ha accumulato negli ultimi mesi. Lo stato minerale del capello fornirà indicazioni precise sull’adeguatezza della dieta, sul metabolismo vitaminico, sulla tendenza dell’organismo ad accumulare minerali tossici (un’evenienza apparentemente mai considerata dalla medicina “ufficiale”), sulla propensione a depositare in maniera eccessiva ed anomala minerali peraltro utili.
Il mineralogramma o AMT (Analisi Minerale Tissutale del capello) si differenzia profondamente dalle comuni analisi del sangue. Le analisi convenzionali non sempre risultano positive in caso di malattia e se lo sono evidenziano una malattia in atto, allo stato iniziale o conclamato,
mai una malattia a divenire. Sono quindi indagini analitiche non preventive ma solo diagnostiche, pur utilissime. Di conseguenza, la terapia convenzionale non segue L’INDIVIDUALITA’ BIOCHIMICA-PSICHICA-STRUTTURALE del Paziente, ma solo rigidi protocolli: ciò si traduce nel fatto che le terapie convenzionali non sempre sono efficaci e molto spesso controproducenti (occorre sempre valutare il rapporto rischio/benefici di una cura). L’AMT, invece, si inserisce nell’ambito della Medicina Funzionale che ha un approccio davvero olistico, perché Paziente-mirato. L’AMT non va considerato un test DIAGNOSTICO, ma DI SCREENING: indica la tendenza a tutte le principali patologie, incluse quelle da immunodeficienze, infezioni, osteoporosi, disfunzioni tiroidee e surrenaliche, dell’apparato digerente, riproduttivo, respiratorio, cardiocircolatorio, osteoarticolare, nervoso ecc. Indicazioni precise si ricavano anche circa la personalità ed il comportamento della persona.
Il mineralogramma non è alternativo alle analisi ematiche, ma INTEGRA delle informazioni che altrimenti non sarebbe possibile ricavare. E’ infatti un buon indicatore dei processi metabolici intracellulari, mentre le analisi ematiche lo sono prevalentemente in relazione al trasporto dei minerali da e verso le zone extracellulari.
Dal mineralogramma del capello discende quindi un quadro minerale UNICO ED ESCLUSIVO della persona, che permette un’estrema personalizzazione della terapia dietetica ed integrativa. Obiettivo dell’AMT è infatti quello di individuare la costituzione base del soggetto e portarlo quanto più possibile vicino all’idealità, ovvero permettergli di conseguire un REALE STATO DI BENESSERE PER LE SUE PECULIARI CARATTERISTICHE. La terapia integrativa sarà costituita da minerali, vitamine ed estratti erbali da somministrare rispettando le dosi specifiche per ogni individuo e che tengano conto di ogni situazione particolare, in modo da permettere il raggiungimento e il mantenimento del perfetto stato di salute della persona.
Un’ultima precisazione importante. Da più parti si legge, come sul sito della Società Italiana di Allergologia, Asma e Immunologia Clinica che lo inserisce tra le “diverse metodiche costantemente proposte per diagnosticare supposte intolleranze alimentari”, di tentativi di screditare tale analisi. Ciò significa non averne compreso lo scopo, non riconoscere L’INDIVIDUALITA’ BIOCHIMICA E BIOFISICA di ciascuna persona e negare l’importanza della personalizzazione terapeutica, traguardo a cui chiunque si occupi di Salute deve tendere sempre come obiettivo più alto. Parimenti, chi “vende” il mineralogramma come un test per diagnosticare le intolleranze alimentari commette un grave errore di superficialità ugualmente biasimevole, perché, al di là del fatto di non utilizzare l’AMT per il suo scopo precipuo, si tende a perseguire il profitto a tutti i costi.
Chiunque sia interessato ad eseguire il MINERALOGRAMMA del capello può contattare il centro THETALAB al 348.83366121.
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